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riccardo venturi

(Italia, 1966) Ha iniziato la sua carriera documentando fenomeni sociali quali l’immigrazione irregolare, il sorgere dei movimenti nazisti in Germania o i primi anni di democrazia in Albania. Verso la metà degli anni Novanta ha focalizzato l’attenzione sui paesi in guerra, fra cui l’Afghanistan, il Kosovo, la Somalia, la Striscia di Gaza, Liberia, Sierra Leone e Libia. Negli ultimi anni Riccardo Venturi ha lavorato a inchieste personali e ha spesso lavorato per e in collaborazione con le più importanti agenzie umanitarie del mondo. Nei suoi lavori a lungo termine, ha realizzato in collaborazione con World Health Organization, un progetto fotografico sulla diffusione della tubercolosi nel mondo (vincitore nel 2008 del Marco Luchetta Award e dell’UCSI Award For Photography del 2009). Per il suo lavoro di documentazione del terremoto di Haiti ha ottenuto il 1° premio nella categoria General News – Single Pictures del World Press Photo (2011).

Nel 2016 insieme a Lorenzo Colantoni ha lavorato al progetto “Italians and the UK-A Love Story”, sull’immigrazione italiana nel Regno Unito, in collaborazione con National Geographic e sponsorizzati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Ha collaborato con numerose testate nazionali e internazionali, tra cui L’Espresso, Internazionale, Time, Newsweek, National Geographic, Libération, Der Spiegel ed El Pais.

Tra le sue pubblicazioni: Sette minuti (Silvana Editore, 2000), Afghanistan. Il nodo del tempo (Contrasto Editore, 2004) e No. Contro il dramma degli incidenti sul lavoro (Contrasto Editore, 2009), DPR 448 (Peliti Editore, 2014), Haiti Aftermath (Peliti Associati-Dewi Lewis Publishing, 2015).

(Italy, 1966) Riccardo Venturi – He started his career documenting Italian and European social issues like illegal immigration and the rising of Nazi movements in Germany, or the early years of democracy in Albania. In the mid 1990’s his attention was mainly drawn towards countries in conflict, among them Afghanistan, Kosovo, Somalia, Gaza strip, Liberia, Sierra Leone, Libya. Over the last years Riccardo Venturi has kept on working with personal investigations and he has often worked for, and in collaboration with, the most important humanitarian agencies in the world. As a long term works, he realized in collaboration with the World Health Organization, a photographic project about the spreading of tuberculosis through the world (Marco Luchetta Award- 2008 and UCSI Award For Photography – 2009). For his Haiti earthquake documentation work, he received the 1st prize in the General News – Single Pictures category of World Press Photo (2011).

In 2016 he worked with Lorenzo Colantoni on the project “Italians and the UK-A Love Story”, about Italian immigration in the UK, in collaboration with National Geographic and sponsored by the Italian Ministry of Foreign Affairs.

He has worked for several Italian and international magazines, among them L’Espresso, Internazionale, Time, Newsweek, National Geographic, Libération, Der Spiegel ed El Pais.

Books: Sette minuti (Silvana Editore, 2000), Afghanistan. Il nodo del tempo (Contrasto Editore, 2004) e No. Contro il dramma degli incidenti sul lavoro (Contrasto Editore, 2009), DPR 448 (Peliti Editore, 2014), Haiti Aftermath (Peliti Associati-Dewi Lewis Publishing, 2015)

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